La Dry manicure è una tecnica per preparare le unghie senza ricorrere all’utilizzo di acqua o sostanza oleose.
Tutto il trattamento avviene con l‘uso esclusivo delle punte fresa.
Nel caso in cui venissero adoperate le forbicine, la manicure prenderà il nome di COMBI (combinata: punte + forbicine).
Le punte fresa principali da utilizzare per questo trattamento sono tre, ma sul sito ne troverete molte, così da poter scegliere quella pia adatta per forma e abrasività
- Punta Fiamma per lavorare le cuticole e sollevarle per creare la tasca
- Punta Sfera a forma di pallina per polverizzare la cuticola (aiuta ad alzarla e rimuoverla)
- Punta Trapezio per opacizzare la lamina
Spesso, soprattutto nei casi di iperidrosi e cuticole umide, si tende ad utilizzare il talco durante la dry manicure, questo perché consente di distinguere i tessuti e limitare l’attrito della punta fresa durante l’utilizzo.
In realtà il talco non è il prodotto più indicato per questo tipo di lavoro, andrebbe invece sostituito con l’ AMIDO DI MAIS
Il motivo?
Il talco, se non viene rimosso in modo impeccabile, crea una sorta di barriera polverosa che non consente l’adesione perfetta del prodotto alla lamina, aumentando così il rischio di sollevamenti.
Come togliere i residui?
Anche adoperando l’amido di mais, è bene rimuoverei accuratamente i residui in questo modo:
- Rimuovere il grosso della polvere con una spazzolina o pennello per la polvere
- Passare un pad imbevuto di apposito solvente
- Imbevere di solvente un bastoncino di arancio per ripulire l’area cuticolare e valli laterali
Ci auguriamo che questo articolo vi sia stato di aiuto, clicca qui per scoprire tutta la nostra vasta selezione di punte fresa, non solo per dry manicure ma anche per tutte le altre fasi del lavoro di ricostruzione unghie.